Rimini: Ecomondo 2018 [Fotogallery]

L’azienda Genea Consorzio Stabile di Salerno, ormai rappresentante caposaldo di Federesco per l’area Italia Sud Ovest, ha partecipato a Ecomondo 2018 a Rimini, la grande fiera dedicata alla green e circular economy.

Quattro giorni dedicati a tanti temi, come quello del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile. Key Energy, in particolare, ha posto al centro dell’attenzione la nuova edizione di Città Sostenibile, padiglione tra i più innovativi, che ha abbracciato tutti i temi collegati al concetto di smart cities.

Ecco alcune immagini dell’evento:

Concessione di contributi per le piccole e medie imprese in Campania

E’ in vigore il programma regionale, cofinanziato dal MISE, per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI.

Il programma regionale prevede tre tipologie di azioni, ammissibili ai fini del contributo, da realizzarsi in una o più delle sedi operative (fino a un massimo di 10 sedi) situate nel territorio della Regione Campania:

  • Azione A
    Realizzazione di una diagnosi energetica conforme ai requisiti previsti dall’Allegato 2 del Decreto Legislativo n. 102/2014;
  • Azione B
    Realizzazione di almeno un intervento di efficientamento energetico con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni, previsti dalla diagnosi energetica (come documento a sé stante oppure a corredo della certificazione ISO 50001)
  • Azione C
    Adozione del sistema di gestione dell’energia (SGE) conforme alla norma ISO 50001.Il Piano di investimento dovrà essere costituito obbligatoriamente almeno dalle Azioni A e B. L’azione C è facoltativa ma costituisce requisito di priorità.

 

Chi può partecipare?

Acune attività economiche sono state escluse dal finanziamento, tra cui:

  • imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura
  • imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
  • imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
  •  attività connesse all’esportazione verso paesi terzi

Un’impresa svolga molteplici attività non tutte riconducibili ai settori esclusi, la stessa potrà beneficiare dell’aiuto per le sole attività riconducibili ai settori inclusi a condizione che sia garantita la separazione delle attività o la distinzione dei costi e che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficino delle sovvenzioni concesse.

Possono presentare domanda le PMI con sede legale e/o unità operativa nella Regione Campania e regolarmente costituite da almeno due anni.

Al fine di verificare l’appartenenza dell’impresa richiedente ad una delle attività ammissibili, si farà riferimento al codice ATECO primario/prevalente della sede/unità produttiva in cui si realizza l’intervento rilevato dalla visura camerale. Inoltre sarà necessario non avere in precedenza usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto ed avere la piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale viene realizzata l’iniziativa (proprietà, locazione, uso, usufrutto, comodato, diritto di superficie, etc.). Il titolo di disponibilità dovràavere una durata residua minima di 5 anni.

Per poter presentare la domanda è necessario possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare che dovrà essere comprovata dai fatturati degli ultimi due anni ciascuno almeno pari all’importo del piano di investimento da realizzare e da idonee referenze bancarie, nonchè possedere la capacità operativa ed amministrativa in relazione al piano di investimento proposto che dovrà essere comprovata da una relazione contenente la descrizione dei principali investimenti realizzati negli ultimi due anni.

L’intensità massima di aiuto concedibile è pari al 50% dei costi e sono ammissibili esclusivamente i Piani di investimento aziendale con un importo uguale o superiore a € 50.000,00.
Il contributo massimo che potrà essere riconosciuto sarà pari al:

  • – 50% delle spese ammissibili per la diagnosi energetica fino a un contributo massimo complessivo di € 5.000,00 (Azione A);
  • – 50% delle spese ammissibili dell’intervento di efficientamento energetico fino a un contributo massimo complessivo di € 100.000,00 (Azione B);
  • – 50% delle spese ammissibili per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001 fino ad un massimo complessivo di € 10.000,00 (Azione C).

Per maggiori informazioni consulta il Bollettino ufficiale della Regione Campania o contatta lo staff di Genea Consorzio Stabile.

22 Giugno Workshop “Strumenti per le Pubbliche Amministrazioni”

Gli strumenti per le pubbliche amministrazioni per attuare i piani di azione per l’energia e per il clima ed i progetti di efficientamento energetico

Il 22 giugno 2017 si terrà il primo incontro a Fossato di Vico (PG) presso l’ Auditorium San Cristoforo .

Borghi Autentici d’Italia e Federesco, nell’ambito dell’accordo quadro nazionale stipulato ad aprile, hanno inteso attivare un programma di eventi formativi per aumentare la consapevolezza e la conoscenza degli strumenti normativi ed operativi legati alle ESCO in Italia.

Un workshop operativo, quello del 22 giugno, che illustra esempi pratici, buone prassi e momenti di discussione sul tema ESCO e Project Financing, destinato agli uffici tecnici comunali, ai sindaci, agli amministratori dei piccoli comuni che vogliono approfondire il tema del finanziamento tramite terzi (FTT), a tutte le figure che sono attive nei processi decisionali ed amministrativi per gli appalti in materia di efficienza energetica.

L’evento è stato inserito nell’ambito della EUSEW (Settimana Europea dell’Energia) promossa dall’Unione Europea e maggiori informazioni sono visibili al link dedicato.

 

Risparmio energetico, aperte le domande per le imprese del Sud

Da oggi le imprese del Sud possono presentare la domanda di contributo per il bando previsto dal Decreto 7 dicembre 2016 che stanzia 100 milioni di euro per l’efficientamento energetico delle aziende in Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.

Genea Consorzio Stabile fornisce ai propri clienti supporto nella formulazione delle domande di contributo per il risparmio energetico, che possono essere inviate esclusivamente online, attraverso la piattaforma Invitalia dedicata. L’impresa (o la rete di imprese) proponente può presentare domanda online attraverso il suo rappresentante legale o un procuratore speciale.
Per presentare domanda di agevolazione è necessario necessario registrarsi alla piattaforma dedicata di Invitalia, e, una volta registrati, accedere all’area riservata per compilare direttamente online la domanda. Invitalia valuterà i progetti e procederà all’erogazione delle agevolazioni, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Il bando incentiva programmi di sviluppo che consentano la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive del Sud.
Possono accedere alle agevolazione le imprese, di qualunque dimensione, che realizzano programmi di sviluppo riferibili ai settori d’impresa qualificabili come energivori.
È previsto, inoltre, che possano beneficiare delle agevolazioni per il risparmio energetico anche le imprese, di qualunque dimensione, qualificabili come a forte consumo di energia e rientranti nell’elenco istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA).

Tra le attività ammissibili, quelle per la: fabbricazione di porte e finestre in legno, fabbricazione di altri elementi in legno e di falegnameria per l’edilizia, realizzazione di mattoni, tegole ed altri prodotti per l’edilizia in terracotta, produzione di cemento, calce e gesso, trattamento dei rifiuti ecc.
L’investimento potrà essere realizzato nelle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, con esclusione dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione
Tra le varie tipologie di finanziamento sono previsti:

  • contributo a fondo perduto in conto impianti;
  • contributo a fondo perduto alla spesa;
  • finanziamento agevolato;
  • contributo in conto interessi.

L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione d’impresa.

(fonte www.costruttori.sa.it)

Conto Termico, richiesti 107 milioni di euro di incentivi

Dal 31 maggio 2016 al 1° aprile 2017 il GSE ha ricevuto circa 18.000 domande, per un totale di 85,7 milioni di euro di incentivi richiesti.

Sono i nuovi dati relativi al Conto Termico 2.0 (DM 16 febbraio 2016), che il GSE ha appena pubblicato.

Sul totale degli incentivi richiesti, 51,5 milioni di euro sono relativi a domande inviate in accesso diretto (privati e PA) e 34,2 milioni attraverso le prenotazioni (solo PA). Queste ultime sono riferibili al periodo agosto 2016-marzo 2017.

Dall’avvio del meccanismo (DM 28 dicembre 2012) al 1° aprile 2017, risultano ammesse all’incentivo circa 34.400 richieste, per un totale di circa 107 milioni di euro di incentivi impegnati, di cui 87 afferenti a interventi effettuati da privati e oltre 20 milioni a quelli realizzati invece dalle PA.

Limitatamente agli incentivi riconosciuti in accesso diretto, l’impegno di spesa annua cumulata per il 2017 è di 36,5 milioni, di cui 32 per i privati e 4,5 milioni per le PA, mentre per il 2018 è di 6,6 milioni, di cui 5,6 milioni per i privati e circa 1 milione per le PA.

L’impegno di spesa annua riferibile agli incentivi richiesti mediante prenotazione è determinato all’avvio lavori, per la quota di acconto, e alla conclusione degli stessi per il saldo.

(fonte www.edilportale.com)

Grande successo di Genea Consorzio Stabile ad EnergyMed 2017

Si chiude positivamente il bilancio della fiera EnergyMed 2017, con ventimila visitatori ed il saluto del sindaco Luigi De Magistris, durante la giornata conclusiva.

Genea Consorzio Stabile , è lieta di essere una delle duecento aziende specializzate nell’utilizzo di nuove tecnologie affini all’energia, a partecipare alla tre giorni alla Mostra D’Oltremare di Napoli sull’energia.

“Sono almeno venticinquemila le unità immobiliari incompiute in Campania che potrebbero essere recuperate con grande vantaggio per i cittadini, le imprese e le amministrazioni.” È quanto emerge da uno studio presentato nel corso di EnergyMed 2017, durante la quale numerose sono state le proposte, tra cui quelle del Consorzio Genea, per il risparmio energetico legato al rilancio economico e occupazionale.

“Dove c’è energia c’è creatività e c’è innovazione, oggi la grande sfida è questa e Napoli sta dando segnali forti, per questo siamo sempre stati presenti ad EnergyMed e ritengo che si debba puntare molto su mobilità sostenibile” le dichiarazioni del sindaco partenopeo colgono appieno lo spirito del Consorzio Genea che si propone come partner ideale nell’efficientamento energetico, nel facility management, nelle attività di supporto per l’utilizzo corretto delle risorse e nell’analisi dell’esigenza energetica, esaminando l’effettivo fabbisogno dei committenti in base alle abitudini ed adeguandone il consumo.

La grande novità della X edizione di EnergyMed, valida per l’intera manifestazione, è stato il riconoscimento di CFP agli Architetti di Benevento e agli Ingegneri, Geometri e Periti del territorio nazionale che ha permesso così ad un pubblico di tecnici esperto di prendere parte in veste di visitatori. La forte partecipazione di professionisti e tecnici è stato un momento di confronto per lo staff di Genea Consorzio Stabile, interessanti e numerosissime le proposte innovative effettuate agli addetti ai lavori.

Guarda l’intervista effettuata al Presidente del Consiglio di Amministrazione di Genea Consorzio Stabile

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“Tradizione e innovazione per il risparmio energetico” – La Repubblica – 29/03/2017

Consorzio Stabile Genea: Tradizione e innovazione per il risparmio energetico è anche società ESCo per condomini e PA”

Articolo Tratto da “La Repubblica” del 29/04/2017

Risparmio energetico significa, in primis, modificare l’approccio culturale, quindi intervenire sotto il profilo tecnico e dell’innovazione. È seguendo questa mission che lavora il consorzio Genea: incentrando le proprie attività sull’idea che efficientare le strutture comporti non solo un vantaggio economico, ma sia anche un modo per preservare le risorse naturali. Una vocazione alla gestione energetica che negli anni è andata sempre più strutturandosi fino a diventare un modello di eccellenza al Sud Italia.

“Il nostro approccio – spiega il presidente del consiglio direttivo Angelo Grimaldi – colpisce i nostri committenti per l’innovazione tecnica e per il lavoro mirato che mettiamo in campo in ciascuno dei nostri interventi”. Il sistema di Genea, nato dall’unione di tre aziende, infatti, è imperniato su un know how che arriva da lontano e che ha conferito al consorzio un’esperienza pluriennale nella costruzione e nella gestione dei patrimoni pubblici e privati. Il capostipite ha iniziato a operare nel campo dell’edilizia nei primi anni del secolo scorso. Una delle aziende socie del Consorzio Genea è nata nel 1951 e continua costantemente il proprio impegno con gli eredi del fondatore, Angelo e Vincenzo Grimaldi.

Le aziende di Genea hanno, al proprio attivo, numerose realizzazioni di lavori pubblici nel campo edile, come nel caso di plessi scolastici di notevoli dimensioni (33 nella solo provincia di Salerno con un risparmio energetico medio del 15 per cento), la protezione idraulica negli alvei dei fiumi, la bonifica montana, lavori in quota con operai rocciatori specializzati e stradali con la costruzione e la manutenzione di assi viari di diversa importanza.

“Negli anni – spiega Angelo Grimaldi – abbiamo voluto essere sempre più all’avanguardia, per questo abbiamo ottenuto la certificazione di qualità aziendale UNI CEI 11352 del 2014 che ci accredita come ESCo (Energy Services Company). Siamo, cioè, abilitati alla gestione e all’implementazione dell’efficienza energetica di grossi patrimoni immobiliari, di alberghi e residenze di lusso, di edifici pubblici e di condomini”. Genea ha anche la certificazione per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro e di sistema di gestione ambientale. Offre una polizza di garanzia del risultato contrattualizzato, può ottenere importanti finanziamenti pubblici e farsi carico del conto termico e del conto energia anche supportando gli eventuali investimenti. Inoltre, ha una serie di convenzioni finalizzate alla crescita e allo sviluppo dell’innovazione. Tra queste sono in corso accordi di collaborazione con dipartimenti universitari per lo studio Audit Energetici e progetti con forte componente di innovazione e collabora stabilmente con una società di ingegneria e consulenza energetica, con due studi di ingegneria civile e industriale e con altrettanti studi di consulenza fiscale.

“Progettiamo caso per caso – chiarisce Grimaldi – e, nei progetti di efficientamento, dopo accurato audit energetico, senza tralasciare alcun particolare anche servendoci dei droni, valutiamo insieme al committente la migliore soluzione, secondo le esigenze e opportunità considerando il rapporto costi- benefici”. Il lavoro inizia, quindi, con un’approfondita analisi dell’esigenza energetica in rapporto all’effettivo fabbisogno considerato esaminando le abitudini e la mission del committente, adeguandone il consumo. Quindi, vengono messe in campo tutte le attività primarie di core business, attraverso la gestione di ogni componente del complesso edilizio. Come ESCo, inoltre, il Consorzio Genea ha il compito specifico di elaborare studi e sistemi di efficientamento energetico e di realizzarli con la propria struttura sia come lavori relativi ai cappotti termici degli edifici, agli infissi a risparmio energetico, agli impianti con pannelli solari e altri sistemi, ma anche dal punto di vista finanziario accollandosi la bolletta energetica degli edifici per un numero di anni, in cambio di interventi di efficientamento e di un canone per gli anni della convenzione. “Con il Comune di Campagna (Sa) – ricorda Grimaldi – abbiamo in campo un progetto pilota per cui, attraverso il credito d’imposta ceduto quasi interamente alla ESCo, i lavori sono praticamente a costo zero a fronte di un sostanziale risparmio energetico. Ciò significa annullare i costi nel presente e ridurli drasticamente nel futuro. Ci auguriamo – conclude Grimaldi – che questo modello posso avere sviluppi ulteriori”.

Anche quest’anno, inoltre, il Consorzio salernitano sarà protagonista della decima edizione di Energy Med, dal 30 marzo al primo aprile. Chi volesse, può trovare tutte le informazioni al padiglione 6 della Mostra d’Oltremare a Napoli.

Leggi l’articolo di Repubblica

Vieni ad EnergyMed, scarica il biglietto gratuito

Anche quest’anno Genea Consorzio Stabile sarà presente ad EnergyMed il 30-31 Marzo e 1 Aprile, “la Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica”, che quest’anno giunge alla X edizione.

Saremo lieti di accogliervi presso il nostro Stand n.77 Padiglione 6

OTTIENI IL TUO BIGLIETTO GRATUITO
Ti invitiamo a registrarti on-line all’indirizzo: www.energymed.it/invito , inserendo il codice di invito riservato: ESPEM17.

Le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica sono, infatti, sempre più al centro dei piani di azione per la sostenibilità ambientale per cui EnergyMed diventa il contesto ideale per confrontarsi sullo stato dell’arte di settori innovativi legati al solare, all’eolico, alle caldaie ad alta efficienza e a biomasse, al recupero di materia ed energia dai rifiuti, ai veicoli a basso impatto ambientale e ai servizi; attenta all’evoluzione del mercato, la manifestazione vede la consolidata presenza delle tre sezioni dedicate all’efficienza energetica “EnerEfficiency”, al riciclo “Recycle” e alla mobilità sostenibile “Mobility”.

INFO UTILI

30 Marzo > 1 Aprile 2017
Napoli – Mostra d’Oltremare (ingresso Viale Kennedy)
Stand n.77 Padiglione 6
Giovedì e Venerdì 9.30/19.00
Sabato 9.30/18.00

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Detrazione 50% e sismabonus, scopri come ottenerlo!

Scopri con Genea cosa prevede il Sismabonus, chi può usufruirne, come e fino a quando accedere alle detrazioni per le spese di ristrutturazione e adeguamento sismico.

L’Agenzia delle Entrate spiega che la Legge di Bilancio 2017, oltre a stabilire una proroga al 31 dicembre 2021 delle detrazioni per i lavori antisismici, ha introdotto specifiche regole per la concessione delle agevolazioni, prevedendo importi più elevati quando la realizzazione degli interventi consegua una riduzione del rischio sismico.

Inoltre, ha fatto rientrare tra le spese detraibili anche quelle effettuate per la classificazione e la verifica sismica degli immobili.

Si può usufruire dell’agevolazione per interventi realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo (non soltanto, come in precedenza, su quelli adibiti ad abitazione principale) e su quelli utilizzati per attività produttive. Si applica non solo agli edifici che si trovano nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) ma anche a quelli situati nelle zone a minor rischio (zona sismica 3).

La detrazione va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo, nell’anno in cui sono state sostenute le spese e in quelli successivi.

La detrazione è più elevata quando la realizzazione degli interventi produce una riduzione del rischio sismico:
– il passaggio a una classe di rischio inferiore porta ad una detrazione del 70% della spesa sostenuta;
– il passaggio a due classi di rischio inferiori porta ad una detrazione dell’80%.

Sismabonus per gli interventi condominiali

Quando gli interventi vengono realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali, le detrazioni dall’imposta sono ancora più elevate. In particolare, spettano nelle seguenti misure:
– 75% nel caso di passaggio a una classe di rischio inferiore;
– 85% quando si passa a due classi di rischio inferiori.

Le detrazioni si applicano su un ammontare delle spese non superiore a 96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio.

Dal 1º gennaio 2017, in luogo della detrazione, i beneficiari possono scegliere di cedere il credito spettante ai fornitori che hanno effettuato gli interventi o ad altri soggetti privati. Non è possibile, invece, cederlo a istituti di credito e a intermediari finanziari. Le modalità di cessione dei crediti saranno definite con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Misure antisismiche: il compito dei professionisti

Il DM 28 febbraio 2017 (modificato dal DM 65/2017) ha stabilito le Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni e le modalità per l’attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell’efficacia degli interventi effettuati.

In particolare, il progettista dell’intervento strutturale deve asseverare (secondo il modello contenuto nell’allegato B del decreto) la classe di rischio dell’edificio prima dei lavori e quella conseguibile dopo l’esecuzione dell’intervento progettato.

Il direttore dei lavori e il collaudatore statico, se nominato per legge, dopo l’ultimazione dei lavori e del collaudo, devono attestare la conformità degli interventi eseguiti al progetto depositato.

Bonus ristrutturazioni: proroga delle agevolazioni

La Guida dell’Agenzia contiene anche le indicazioni circa la detrazione del 50% per le spese di ristrutturazione sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2017, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato. L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese di ristrutturazione.

Oltre che per gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse e posti auto, possono usufruire della detrazione d’imposta anche gli acquirenti di box o posti auto pertinenziali già realizzati.

Bonus 50% e Sismabonus: pagamenti con bonifici

Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale, da cui risultino:
– causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986);
– codice fiscale del beneficiario della detrazione;
– codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Le spese che non è possibile pagare con bonifico (per esempio, oneri di urbanizzazione, diritti per concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori, ritenute fiscali sugli onorari dei professionisti, imposte di bollo) possono essere assolte con altre modalità.

Per gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali, oltre al codice fiscale del condominio è necessario indicare quello dell’amministratore o di altro condomino che effettua il pagamento.
(fonte edilportale.it)

Accedi con Genea all’Ecobonus del 65% per la riqualificazione energetica

Buone notizie per l’ Ecobonus, è attivo il portale finanziaria 2017 dell’ENEA, il sito dedicato all’invio telematico della documentazione necessaria ad usufruire delle detrazioni fiscali del 65, per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente terminati nel 2017.

L’Enea però precisa che per il momento non è possibile inviare la documentazione relativa agli interventi realizzati su parti comuni di edifici condominiali che posseggano i requisiti per usufruire delle entità di detrazione del 70 e 75%”.

Il portale relativo al 2016 rimarrà attivo per consentire sia l’invio delle ultime pratiche relative al 2016, sia le eventuali modifiche di quanto già precedentemente trasmesso.

Ecobonus: lavori detraibili
La Legge di Bilancio 2017 ha confermato la proroga delle detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2017.

La detrazione Irpef del 65% riguarda gli interventi di:
– riqualificazione globale degli edifici esistenti;
– interventi sugli involucri degli edifici;
– installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
– sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

SCARICA LA GUIDA DI EDILPORTALE

Per gli interventi di riqualificazione energetica realizzati nelle parti comuni degli edifici condominiali è previsto un incremento dell’aliquota di detrazione al 70%, per interventi che interessino almeno il 25% dell’involucro edilizio e al 75% per interventi volti al miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano la “qualità media” dell’involucro.

In tal caso gli incentivi saranno validi per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021.

(fonte edilportale.it)