Conoscere Geologia “Efficienza energetica e sistemi di riqualificazione ambientale, intervista al Dott. Grimaldi di Genea”

Leggi l’articolo del 18 giugno 2019 su ConoscereGeologia.it

 

All’indomani del forum Clima ed Energia di Legambiente del 4 giugno u.s., abbiamo intervistato il Dott. Angelo Grimaldi, Presidente di Genea Consorzio Stabile.

 

Il Consorzio Genea si occupa di efficienza energetica e di sistemi di riqualificazione per pubbliche amministrazioni e privati. Impianti industriali, complessi abitativi come condomini e strutture alberghiere possono essere supportati da Genea con attività su come ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 e di gas serra, oltre a come accedere ad incentivi utili a sviluppare gli interventi.

All’indomani del forum Clima ed Energia di Legambiente, tenutosi a salerno il 4 giugno u.s., abbiamo intervistato il Dott. Angelo Grimaldi, Presidente di Genea Consorzio Stabile, con il quale abbiamo parlato della sua azienda, leader nel settore energetico, e più in generale della situazione ambientale mondiale, in riferimento all’ acclarato riscaldamento globale. Il Dott. Grimaldi si è altresì espresso sulle iniziative atte a contrastare l’acclarato fenomeno del riscaldamento globale e sulle sinergie necessarie per mutare radicalmente la mobilità urbana, ipotizzando l’utilizzo di autoveicoli a trazione elettrica a basso o nullo impatto ambientale.

Per quanto riguarda la situazione più specificamente italiana, e quindi all’avvio di una soluzione per la crisi economica che attanaglia il Paese, Grimaldi si è detto favorevole alla adozione di regole chiare e di semplice applicazione per le assegnazioni di lavori ed appalti, pubblici o privati che siano; magari non condividendone nel pieno il testo, ma comunque normative cui tutti i soggetti coinvolti devono attenersi. Il riferimento, non troppo velato, è verso il nuovo codice degli appalti, da poco legiferato (D.Lgs. n. 50 del 2016 con le successive modifiche ed integrazioni).

Il Dott. Angelo Grimaldi, Presidente di GENEA

Questa la nostra intervista:

Come mai Lei ha ritenuto di sponsorizzare il forum Clima ed Energia di Legambiente del 4 giugno u.s.?

‘’Perché siamo convinti seriamente che il futuro è legato alla preservazione e alla tutela del territorio!’’

 

Lei è il titolare di una Azienda che si occupa in senso lato di tutela ambientale. Ci può indicare quale/quali sono gli aspetti dell’attività che ritiene caratterizzanti per una maggiore tutela dell’ambiente?

 ‘’Le attività caratterizzanti vengono immediatamente dopo la consapevolezza dei cittadini. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, per esempio, i cittadini in primis devono cambiare, iniziando a svolgerla bene e soprattutto informandosi. Sono convinto che immediatamente dopo – prosegue Grimaldi sul tema della differenziata –  le attività da attuare possono essere quelle di studiare quali sono i minori impatti che gli impianti possono avere sulle popolazioni; per esempio sugli impianti a biomasse occorrerebbe fare luce in quanto sono ormai all’avanguardia. Credo che questi impianti possano dare una concreta mano per quanto riguarda soprattutto l’abbattimento delle emissioni che dei costi per le amministrazioni comunali, rimpinguando addirittura le casse comunali.’’

 

I vantaggi economici, sociali ed economici del risparmio energetico in edilizia non è ancora molto compreso nell’immaginario collettivo, pur in presenza di disposizioni di legge che ne favoriscono la diffusione. Ritiene che una campagna capillare di informazione possa produrre utili risultati in questo ambito?

‘’Noi negli ultimi anni abbiamo la fortuna di accedere ad incentivi Statali. Occorre diffondere tra i cittadini e anche tra gli amministratori di condominio che esistono novità in campo legislativo, con i contributi che arrivano dai crediti d’imposta. Noi più volte abbiamo sollecitato le Istituzioni per avere una commercializzazione totale del credito d’imposta. In effetti in questo momento è commerciabile solo attraverso la cessione ai fornitori e alle imprese. Noi stiamo cercando e spingendo, invece, anche a livello di Commissioni Parlamentari, affinché questi crediti d’imposta siano commerciabili liberamente, sia per le imprese, sia cedibili, come crediti, e non solo ai grossi gruppi. Questo sarebbe un grande veicolo, perché incentiverebbe i lavori ai condomini… sarebbe questa una grande spinta economica del Paese. I lavori di carattere energetico aumentano di molto il PIL.’’

Lavori di efficientamento energetico con con cappotto termico

 

Se Lei volesse estendere il Suo campo di azione professionale ritiene che la gestione in senso ecologico dei rifiuti e dei gas di scarico da combustibile possa avere un positivo sviluppo in futuro? In quale modo ipotizza questi interventi?

‘’Per eseguire questi interventi occorre una enorme capacità finanziaria. Ma credo che in futuro potremmo indirizzarci verso la mobilità sostenibile, che è il grosso tema attuale. In effetti sotto l’aspetto dei rifiuti siamo già a buon punto ed esistono grosse aziende che già se ne occupano. Secondo me un settore su cui indirizzare gli sforzi è sicuramente quello della mobilità elettrica, con installazione di infrastrutture che permettono le ricariche, perché di fatto ad oggi non esiste una struttura capillare che consente la ricarica delle auto elettriche. È questo è il tallone di Achille. Ma anche le batterie dovranno avere ancora una miglior performance e un minore costo che credo in 5 anni si abbatterà del 50%.’’

Impianto fotovoltaico di 50 Kw per un Istituto Scolastico

 

Come immagina il futuro del nostro ecosistema tra 10, 20 e… tra 50 anni?

‘’Non riesco a immaginare a breve il futuro per le rapide evoluzioni che si susseguono. Sicuramente Noi siamo positivi. Vedo indicatori positivi come la consapevolezza, da parte delle popolazioni, della necessità di abbattere i consumi e le conseguenti emissioni. Per le emissioni pulite si sta facendo tanto. Per i rifiuti, come detto in precedenza, la raccolta differenziata permette di riutilizzare il rifiuto in modo intelligente ed economico.’’

 

Bando Energie Rinnovabili Regione Campania

La Regione Campania finanzia l’utilizzo delle fonti rinnovabili e l’efficientamento energetico e Genea Consorzio può affiancarti durante l’iter burocratico, la progettazione e la messa in opera.

Con il bando del 3 giugno scorso, le aziende ottengono un finanziamento al 50% per le spese sostenute con importi che vanno dai 50mila ai 200mila euro. Un vantaggio enorme per gli imprenditori, anche perché questo finanziamento è cumulabile con altri in corso, aumentandone i vantaggi.

Le spese ammissibili sono:

  • diagnosi energetica
  • sostituzione dei sistema di riscaldamento
  • condizionamento
  • sistemi di illuminazione
  • impianti termici e fotovoltaici
  • building automation

Le iscrizioni partono il 2 Luglio prossimo, contatta subito Genea Consorzio allo 089.303035 oppure scrivi ad info@geneaconsorzio.it perché le domande di iscrizione al bando dovranno essere inviate entro il 26 Settembre 2019.

In Campania siamo sempre più Green

Una Campania sempre più green: è quanto emerge dal rapporto Comuni Rinnovabili 2019 presentato ieri da Legambiente nel Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino. Nella nostra regione oltre il 30% dell’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili, provenienti dagli oltre 31mila impianti presenti sul territorio. L’aumento esponenziale delle energie verdi è dovuto innanzitutto – secondo Angelo Grimaldi, responsabile di “Genea”, azienda leader nel settore – alla sinergia sviluppatasi nel corso degli anni tra pubblico e privato, che ha consentito di reperire risorse per attuare una vera e propria rivoluzione verde, per la quale tuttavia la strada da percorrere sembra essere ancora abbastanza lunga.

Dottor Grimaldi, il cambiamento culturale sulle tematiche ambientali è ormai una realtà: il futuro è sempre più ecosostenibile? «Si, la propensione da parte dei comuni e delle istituzioni pubbliche in generale a supportare iniziative, magari attraverso la forma del partenariato pubblico privato, volte alla promozione e allo sviluppo delle energie rinnovabili è cresciuta notevolmente. Nel salernitano come Genea abbiamo avviato proposte progettuali a diversi enti della nostra provincia».

Quali sono gli ostacoli che le aziende operanti nel settore incontrano? «Innanzitutto una nota dolente è rappresentata dalla burocrazia che allunga i tempi e non agevola, per via di una normativa abbastanza lenta e farraginosa, il percorso di investimento in queste fonti energetiche è abbastanza complesso. Occorrerebbe ad esempio rendere commerciabile il credito d’imposta a tutti gli attori della filiera delle costruzioni e dell’impiantistica per poter sviluppare al meglio questo settore, consentendo di liberare un ammontare di risorse eccezionale che ad oggi purtroppo non è sfruttabile da una pluralità di soggetti come invece sarebbe auspicabile che avvenga».

La nostra provincia vanta numeri rilevanti in materia di energie rinnovabili ma emergono alcuni punti di criticità, soprattutto per quanto riguarda le biomasse. Ció è dovuto al l’inerzia delle istituzioni o ad atteggiamenti restii da parte della cittadinanza? «Andrebbe promosso un cambiamento culturale radicale: spesso infatti sono i cittadini che pur essendo sempre più sensibili rispetto al passato alle tematiche ambientali tendono a non avere piena fiducia in alcune tipologie di impianti proprio come quello a biomasse. Occorre una più puntuale sensibilizzazione in materia, c’è poco da aggiungere».

Andrea Bignardi

saler

Concessione di contributi per le piccole e medie imprese in Campania

E’ in vigore il programma regionale, cofinanziato dal MISE, per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 da parte delle PMI.

Il programma regionale prevede tre tipologie di azioni, ammissibili ai fini del contributo, da realizzarsi in una o più delle sedi operative (fino a un massimo di 10 sedi) situate nel territorio della Regione Campania:

  • Azione A
    Realizzazione di una diagnosi energetica conforme ai requisiti previsti dall’Allegato 2 del Decreto Legislativo n. 102/2014;
  • Azione B
    Realizzazione di almeno un intervento di efficientamento energetico con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni, previsti dalla diagnosi energetica (come documento a sé stante oppure a corredo della certificazione ISO 50001)
  • Azione C
    Adozione del sistema di gestione dell’energia (SGE) conforme alla norma ISO 50001.Il Piano di investimento dovrà essere costituito obbligatoriamente almeno dalle Azioni A e B. L’azione C è facoltativa ma costituisce requisito di priorità.

 

Chi può partecipare?

Acune attività economiche sono state escluse dal finanziamento, tra cui:

  • imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura
  • imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli;
  • imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
  •  attività connesse all’esportazione verso paesi terzi

Un’impresa svolga molteplici attività non tutte riconducibili ai settori esclusi, la stessa potrà beneficiare dell’aiuto per le sole attività riconducibili ai settori inclusi a condizione che sia garantita la separazione delle attività o la distinzione dei costi e che le attività esercitate nei settori esclusi non beneficino delle sovvenzioni concesse.

Possono presentare domanda le PMI con sede legale e/o unità operativa nella Regione Campania e regolarmente costituite da almeno due anni.

Al fine di verificare l’appartenenza dell’impresa richiedente ad una delle attività ammissibili, si farà riferimento al codice ATECO primario/prevalente della sede/unità produttiva in cui si realizza l’intervento rilevato dalla visura camerale. Inoltre sarà necessario non avere in precedenza usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto ed avere la piena disponibilità dell’immobile nell’ambito del quale viene realizzata l’iniziativa (proprietà, locazione, uso, usufrutto, comodato, diritto di superficie, etc.). Il titolo di disponibilità dovràavere una durata residua minima di 5 anni.

Per poter presentare la domanda è necessario possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare che dovrà essere comprovata dai fatturati degli ultimi due anni ciascuno almeno pari all’importo del piano di investimento da realizzare e da idonee referenze bancarie, nonchè possedere la capacità operativa ed amministrativa in relazione al piano di investimento proposto che dovrà essere comprovata da una relazione contenente la descrizione dei principali investimenti realizzati negli ultimi due anni.

L’intensità massima di aiuto concedibile è pari al 50% dei costi e sono ammissibili esclusivamente i Piani di investimento aziendale con un importo uguale o superiore a € 50.000,00.
Il contributo massimo che potrà essere riconosciuto sarà pari al:

  • – 50% delle spese ammissibili per la diagnosi energetica fino a un contributo massimo complessivo di € 5.000,00 (Azione A);
  • – 50% delle spese ammissibili dell’intervento di efficientamento energetico fino a un contributo massimo complessivo di € 100.000,00 (Azione B);
  • – 50% delle spese ammissibili per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001 fino ad un massimo complessivo di € 10.000,00 (Azione C).

Per maggiori informazioni consulta il Bollettino ufficiale della Regione Campania o contatta lo staff di Genea Consorzio Stabile.