Brillante successo per la Genea Lanzara al debutto casalingo nel campionato interregionale di Serie B maschile.

La compagine allenata da Nikola Manojlovic ha trovato il riscatto tra le mura amiche della Palestra Caporale Palumbo superando i laziali del Flavioni Civitavecchia col punteggio finale di 34 – 15, al termine di una partita condotta sin dalle prime battute di gioco.

Prestazione convincente per capitan Giordano e compagni, i quali hanno metabolizzato la gara esterna contro l’ Atellana e fatto tesoro degli errori commessi approcciando al match col Flavioni in maniera decisa e priva di grosse sbavature. Dinanzi ad una bella cornice di pubblico accorso numeroso all’ appuntamento, eccezionalmente in programma di giovedi, i salernitani hanno sfoggiato un gioco dinamico e veloce, con ottime ripartenze e buone collaborazioni difensive, evidenziate anche dagli interventi di Castaño e Giordano tra i pali, entrambi autori di un’ ottima gara.

L’ incontro diretto dai signori Merone e Iele vede un sostanziale equilibrio nelle prime battute di gioco. Dopo pochi giri di orologio il parziale della gara è fissato sul 3-3, quando i padroni di casa cominciano ad ingranare le marce piazzando un break di 7-1 in proprio favore che vale il momentaneo 9-4, grazie in particolar modo alle segnature di Manojlovic e Petito, quest’ ultimo miglior marcatore del match con sette segnature. Il Flavioni si sblocca con la rete di Pagano, ma i salernitani allungano nuovamente raggiungendo nella prima frazione di gioco il massimo vantaggio di dieci reti sul 16-6.  Le squadre andranno, poi, negli spogliatoi sul 17-7. Nella ripresa la situazione non cambia, la Genea Lanzara si porta sul 23-9 col tecnico Manojlovic che avvia una girandola di rotazioni, cambiando tutti gli effettivi in campo dando spazio al resto della rosa. Il divario si mantiene intatto sino al 27-13, finchè i salernitani operano l’ ultima accelerata chiudendo il match sul 34-15 in proprio favore. Da segnalare la prima realizzazione in Serie B del quindicenne centrale Andrea Bove.

“ Siamo estremamente soddisfatti – dichiara Domenico Sica, presidente della Genea Lanzara – i ragazzi hanno interpretato al meglio la gara, riscattandosi dal match d’esordio e dimostrando di lavorare ottimamente sotto le direttive del tecnico Manojlovic. L’ atmosfera è stata emozionante, una bellissima cornice di pubblico ha assistito alla gara e non ci aspettavamo tanto affetto in un anticipo del giovedì. I ragazzi hanno offerto una buona prestazione, tutti coloro i quali sono stati chiamati in causa hanno dato il loro prezioso apporto alla causa, insomma tutto è andato come doveva andare. I giovanissimi continuano ad accumulare esperienza e minutaggio in un campionato lungo e ricco di appuntamenti, intervallato da tutte le gare del settore giovanile. Insomma siamo fiduciosi, continuiamo a lavorare con umiltà, dedizione e spirito di sacrificio, gestendo le forze in vista della prossima settimana in cui saremo impegnati con l’ Under 17, Under 19 e la Serie B ”.

In seguito agli appuntamenti con le giovanili, la Genea Lanzara sarà impegnata sul campo della New Handball Capua nel match valido per la terza giornata di andata.

GENEA LANZARA – FLAVIONI CIVITAVECCHIA 34 : 15 ( p.t. 17 – 7 )

GENEA LANZARA: Avallone 5, Bove 1, Castaño, Di Martino C. 4, Di Martino A., Ferrara 2, Fiorillo, Giordano, Lopez 1, Manojlovic 6, Milano A. 3, Milano C. 1, Navarro 4, Petito 7, Senatore, Totaro. All: Nikola Manojlovic

FLAVIONI CIVITAVECCHIA : Caravani, Cirina, Falzi 3, Frenti 3, Giacchini, Ietime 2, Lenzu, Pagano 1, Presutti, Randazzo 1, Righetti 2, Santini 1, Savignani 2, Vitali. All: Patrizio Pacifico

Arbitri: Merone – Iele

Il sistema di GENEA è incentrato sostanzialmente su un know how che viene da lontano. Il capostipite ha iniziato ad operare nel campo dell’edilizia nei primi anni del secolo scorso. Una delle aziende socie del CONSORZIO GENEA, è stata fondata nel 1951 dal figlio e, da allora si è mantenuta al passo con i tempi, coadiuvata a sua volta, dai suoi due figli, anch’essi affascinati dal settore edile e dalla tradizione che sentivano e sentono di dover continuare ad affermare, con professionalità ed innovazione.