Il 22 agosto 2022 il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha pubblicato le modalità di presentazione delle richieste di accesso per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale nell’ambito della misura PNRR “Parco Agrisolare”

La misura è inserita nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, ed è finalizzata a sostenere gli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.

Obiettivo finale della misura è quello di promuovere l’installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione di 375.000 Kw da energia solare.
Alla misura sono destinati 1,5 miliardi di euro a valere sul PNRR, così suddivisi:

  • 1.200 milioni per gli interventi realizzati dalle aziende agricole attive nella produzione agricola primaria;
  • 150 milioni per gli interventi realizzati dalle aziende agricole attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli;
  • 150 milioni per gli interventi realizzati da aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.

Un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. accessibile dall’Area clienti.

Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12.00 del 27 settembre fino alle ore 12.00 del 27 ottobre 2022.

Le agevolazioni saranno concesse mediante una procedura a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

GENEA Consorzio Stabile può supportare le aziende interessate curando tutto l’iter per ottenere il finanziamento, dalla progettazione alla presentazione del progetto ed installazione degli impianti.

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Il sistema di GENEA è incentrato sostanzialmente su un know how che viene da lontano. Il capostipite ha iniziato ad operare nel campo dell’edilizia nei primi anni del secolo scorso. Una delle aziende socie del CONSORZIO GENEA, è stata fondata nel 1951 dal figlio e, da allora si è mantenuta al passo con i tempi, coadiuvata a sua volta, dai suoi due figli, anch’essi affascinati dal settore edile e dalla tradizione che sentivano e sentono di dover continuare ad affermare, con professionalità ed innovazione.