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MAIORI – Si lavora anche dopo il calare della sera alla parete rocciosa del “Cavallo Morto” da cui giovedì scorso, poco prima delle 13 e 30, è venuto già, da altezza considerevole, un grosso masso frantumatosi sulla Statale 163 Amalfitana determinandone la chiusura al transito veicolare.

Per accelerare i tempi di riapertura della strada così da limitare disagi per residenti e turisti, si va avanti con i doppi turni: due le squadre messe a disposizione da Angelo Grimaldi, titolare di Genea Consorzio Stabile di Salerno, impresa incaricata dal Genio Civile della bonifica e messa in sicurezza dell’area a rischio, al lavoro dall’alba a sera. E anche oltre. I rocciatori specializzati stanno ultimando alcune perforazioni grazie all’ausilio della luce artificiale fornita da potenti fari da cantiere.

Diversi i blocchi sganciati quest’oggi e fatti precipitare che nel tempo complici gli agent

i atmosferici sarebbero venuti giù (nelle foto).

Ad oggi il grosso è fatto, è notevolmente mitigato il rischio crolli; tanto che domani, al termine del summit programmato in tarda mattinata tra i funzionari del genio Civile e i responsabili dell’impresa, si potrebbe immaginare una celere riapertura dell’arteria anche a senso unico alternato, così da consentire l’ultimazione dei lavori che potrebbero richiedere il fissaggio di reti paramassi o barriere. Noi vi terremo aggiornati come sempre.

 

Il sistema di GENEA è incentrato sostanzialmente su un know how che viene da lontano. Il capostipite ha iniziato ad operare nel campo dell’edilizia nei primi anni del secolo scorso. Una delle aziende socie del CONSORZIO GENEA, è stata fondata nel 1951 dal figlio e, da allora si è mantenuta al passo con i tempi, coadiuvata a sua volta, dai suoi due figli, anch’essi affascinati dal settore edile e dalla tradizione che sentivano e sentono di dover continuare ad affermare, con professionalità ed innovazione.