Gli interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica hanno movimentato investimenti per circa 7,5 miliardi di euro. Lo rilevano i dati diffusi dall’Enea, che fotografano la situazione al 30 settembre 2021.

Dai dati emerge che sono state presentate 46.195 asseverazioni ed è stato completato il 68,2% dei lavori. Sul totale, sono stati aperti 6406 cantieri in condominio, 23.654 negli edifici unifamiliari e 16.135 nelle unità immobiliari funzionalmente indipendenti.

L’investimento medio dei lavori in condominio ammonta a circa 558mila euro, quello relativo agli interventi negli edifici unifamiliari a 102mila euro e quello per i lavori nelle unità immobiliari funzionalmente indipendenti.

Rispetto alle rilevazioni del mese scorso, i condomìni restano in svantaggio per numero di cantieri aperti rispetto agli edifici unifamiliari e alle unità immobiliari funzionalmente indipendenti. I lavori in condominio possono risultare più complessi perché richiedono l’accordo dei condòmini e procedure che possono scoraggiare gli interessati. Per dare maggiore impulso a tali interventi, ad agosto è stato introdotto il modello CILAS ed è stato previsto che i tecnici non debbano asseverare lo stato legittimo dell’immobile.

Un altro aiuto, in tal senso, arriverà dalla proroga del Superbonus. Un orizzonte temporale più lungo incoraggerà i condòmini a intraprendere l’iter per la delibera e la realizzazione dei lavori.

Fonte: edilportale

Il sistema di GENEA è incentrato sostanzialmente su un know how che viene da lontano. Il capostipite ha iniziato ad operare nel campo dell’edilizia nei primi anni del secolo scorso. Una delle aziende socie del CONSORZIO GENEA, è stata fondata nel 1951 dal figlio e, da allora si è mantenuta al passo con i tempi, coadiuvata a sua volta, dai suoi due figli, anch’essi affascinati dal settore edile e dalla tradizione che sentivano e sentono di dover continuare ad affermare, con professionalità ed innovazione.