Lo sfruttamento della geotermia quale fonte energetica rinnovabile ed ecosostenibile sarà il tema del convegno che si terrà a Roma il prossimo giovedì 28 giugno. Esperti e consulenti del settore come Genea Consorzio Stabile, saranno presenti al convegno.

Lo sfruttamento della geotermia quale fonte energetica rinnovabile ed ecosostenibile, i suoi benefici, gli incentivi finanziari per chi investe in energie rinnovabili e le normative di settore nazionali e regionali saranno i temi che del Convegno Nazionale: “Geotermia a Bassa Entalpia“ che si terrà a Roma il prossimo 28 giugno presso il Centro Congressi Frentani

Organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi del Lazio e la Fondazione Centro Studi del CNG, sarà l’occasione per i geologi di spiegare in che modo l’energia geotermica, che sfrutta il calore naturale provieniente direttamente dalla Terra, potrebbe soddisfare il 50% dei consumi energetici.

In particolare la geotermia a bassa entalpia (ossia a basse temperature), a differenza di quella ad alta entalpia, non serve per produrre elettricità, ma per riscaldare e raffreddare, con altissima efficienza, abitazioni e strutture grazie all’utilizzo di pompe di calore geotermiche. Si tratta di una fonte di energia rinnovabile che ha numerosi vantaggi per l’uomo e per l’ambiente, quali:

  1. zero emissioni di anidride carbonica dannosa per la salute delle persone;
  2. non si esaurisce come i combustibili fossili;
  3. rende più autonomi perchè non è soggetta a variazioni metereologiche, ma risulta sempre estraibile;
  4. risparmio fino all’80% dei costi di esercizio;
  5. indipendenza dall’aumento dei prezzi, dei costi del riscaldamento e della produzione di energia elettrica.

Al Convegno Nazionale “Geotermia a Bassa Entalpia“ parteciperanno, in qualità di esperti e consulenti del settore, il Consorzio Genea e la sua consorziata Cardine srl”due facce della stessa medaglia”, come spiega il Presidente del Consiglio Direttivo Genea Consorzio Stabile, il Dr. Angelo Grimaldi: ”Il Consorzio Genea si occupa di efficienza energetica e di sistemi di riqualificazione per Pubbliche Amministrazioni e privati.  Impianti industriali e complessi abitativi, come condomini e strutture alberghiere, possono essere supportati per ridurre i consumi energetici e quindi ridurre emissioni di CO2 e gas serra, oltre ad avere la possibilità di accedere ad incentivi utili a sviluppare gli interventi”, …. ”la sua consorziata Cardine srl,  invece,” – spiega sempre il Dr. Grimaldi, – ”affiancandosi con esperti geologi, si occupa di indagini nel sottosuolo e di studi idrogeologici per l’individuazione di siti idonei per la realizzazione di pozzi geotermici”.

Un gruppo, si direbbe, ”perfetto”, quello del CONSORZIO GENEA, che con l’efficienza energetica aiuta e contribuisce a diminuire le immissioni di gas nocivi in atmosfera, contribuendo a ridurre il rischio derivante da cambiamenti climatici che sono alla base dei dissesti idrogeologici sui quali CARDINE SRL è impegnata.

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Tratto da ConoscereGeologia.it del 25/06/2018

Il sistema di GENEA è incentrato sostanzialmente su un know how che viene da lontano. Il capostipite ha iniziato ad operare nel campo dell’edilizia nei primi anni del secolo scorso. Una delle aziende socie del CONSORZIO GENEA, è stata fondata nel 1951 dal figlio e, da allora si è mantenuta al passo con i tempi, coadiuvata a sua volta, dai suoi due figli, anch’essi affascinati dal settore edile e dalla tradizione che sentivano e sentono di dover continuare ad affermare, con professionalità ed innovazione.